

Pete Townshend compie 80 anni, libro sul repertorio da solista
Analisi filologica e critica musicale della piacentina Bagarotti
Pete Townshend, chitarrista e autore del celebre gruppo inglese The Who, ha da poco compiuto 80 anni e per l'occasione esce un libro dedicato, per la prima volta, ai suoi progetti solisti. Si intitola "Pete Townshend. Discografia solista di un musicista complesso e geniale" (Arcana Edizioni, 184 pp., 16 euro) ed è firmato dall'autrice piacentina Eleonora Bagarotti, responsabile di Cultura&Spettacoli del quotidiano Libertà di Piacenza. Bagarotti da molti anni segue Townshend nei suoi vari percorsi e in questo libro approfondisce il suo repertorio solista e i progetti più rilevanti, da Tommy in versione musical a Classic Quadrophenia, dal gruppo Deep End a Lifehouse, restituendo un'analisi filologica e una critica musicale. Il volume è arricchito dai commenti dello stesso Townshend raccolti sul campo e da immagini inedite. Al di là degli inizi Mod con gli Who - i brani "My Generation" e "The Kids Are Alright" del 1965 sono diventati veri e proprio inni per il movimento giovanile nato in Inghilterra - dei grandi successi delle sue rock-opere e dei vorticosi live della band tra gli anni Sessanta e Settanta (da Woodstock a Leeds e all'Isle of Wight), Townshend ha spesso compiuto scelte più intellettuali, che non hanno avuto la stessa eco. Tuttavia vanta un'originale e versatile discografia solista, per il momento interrotta dopo il concept-drama Psychoderelict (il settimo album in studio del 1993), e numerosi progetti arrangiati per orchestre da camera o sinfoniche. Con Roger Daltrey e alcuni musicisti di supporto, dopo la morte del primo batterista Keith Moon nel 1978 e del bassista John Entwistle nel 2002, Pete Townshend si esibirà prossimamente, come sempre sotto l'egida The Who, in Italia: il 20 luglio a Piazzola sul Brenta e il 22 luglio a Segrate. Poi il tour degli Who proseguirà negli Stati Uniti e sarà probabilmente l'ultimo: non a caso, si chiama "The Song Is Over", come una famosa canzone del loro album capolavoro Who's Next.
B.Mayer--FFMTZ