

Al via le riprese di 1949 del regista premio Oscar Pawlikowski
Il rapporto tra Thomas Mann e sua figlia Erika (Sandra Hüller)
Sono iniziate le riprese di 1949, il nuovo film del regista premio Oscar Paweł Pawlikowski, scritto dallo stesso Pawlikowski insieme a Henk Handloegten. Ambientato all'apice della Guerra Fredda, 1949 racconta il rapporto tra lo scrittore Thomas Mann (Hanns Zischler) e sua figlia Erika (Sandra Hüller), attrice, giornalista e pilota di rally. A bordo di una Buick nera intraprendono un viaggio on the road attraverso una Germania in macerie: da Francoforte, sotto influenza statunitense, fino a Weimar, controllata dai sovietici. Con 1949 Pawlikowski prosegue il percorso intrapreso con i suoi acclamati Ida e Cold War, esplorando i temi dell'identità, della colpa, della famiglia e dell'amore, sullo sfondo del caos e della confusione morale dell'Europa del dopoguerra Pawlikowski torna a lavorare con i suoi storici collaboratori tra cui il direttore della fotografia candidato all'Oscar Łukasz Żal, la costumista Aleksandra Staszko, il montatore Piotr Wójcik, gli scenografi Katarzyna Sobańska e Marcel Sławiński e il compositore Marcin Marsecki. Ida di Pawlikowski ha ottenuto 70 riconoscimenti internazionali, tra cui 5 European Film Awards e l'Oscar 2015 come Miglior Film Straniero. Nel 2018, al Festival di Cannes, Pawlikowski è stato candidato al premio per la Miglior Regia con Cold War, che ha conquistato 52 premi e 126 nomination, incluse tre candidature agli Oscar per Miglior Film Straniero, Miglior Regia e Miglior Fotografia. Il cast del film, in ordine alfabetico, include: August Diehl (La vita nascosta - Hidden Life, Bastardi senza gloria), la candidata all'Oscar Sandra Hüller (La zona d'interesse, Anatomia di una caduta), Anna Madeley (Patrick Melrose, Creature grandi e piccole - Un veterinario di provincia), Devid Striesow (Niente di nuovo sul fronte occidentale), Theo Trebs (Il nastro bianco) e Hanns Zischler (Munich, Die Theorie von Allem). Il film è prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Mieli per Our films, Ewa Puszczynska per Extreme Emotions, Jeanne Tremsal ed Edward Berger per Nine Hours, Dimitri Rassam per Chapter2 e Lorenzo Gangarossa per Circle One.
A.Seidel--FFMTZ