

Abodi 'Sinner da Meloni o Mattarella? Pronti ad accoglierlo'
Ministro: "Dispiace assenza, sarebbe stato bello esserci"
"Ad ogni vittoria c'è stata una celebrazione, sono convinto che non mancherà. Il tema è trovare un punto di incontro tra l'agenda delle istituzioni e quella sportiva di Sinner; quando lui vorrà saremo pronti ad accoglierlo e ad abbracciarlo". Così Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, a 'La politica nel pallone' su Rai Gr Parlamento, apre alla possibilità di celebrare il trionfo di Sinner a Wimbledon con un incontro con la premier, Giorgia Meloni, o con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Poi, sull'assenza delle istituzioni alla finale, Abodi ammette di aver vissuto il successo "a distanza, perchè rispetto ad altre volte non sono andato. Capita anche a un ministro di aver bisogno di fermarsi e di dover passare una giornata con la famiglia. Non c'era nessun membro del Governo, non c'erano le istituzioni e ce ne dispiace, sarebbe stato bello essere presenti. La cosa più importante è celebrare la vittoria di Sinner". Tornando all'emozione del successo, il ministro sottolinea come questo trionfo sia stato "fantastico, è il sogno dei sogni in cui non possiamo che ritrovarci tutti e di una disciplina di trascinare una nazione in una vittoria non solo sportiva ma di un modello comportamentale. Sinner è un personaggio che sfiora la perfezione, in lui c'è anche il grande insegnamento della cultura della sconfitta". Infine, sulla Finals di Torino, Abodi sottolinea come "il decreto prevede che ci sia un rapporto strutturato tra la federazione e Sport e Salute che rappresenta le politiche sportive come braccio operativo del governo. Mi auguro che la convenzione possa essere strumento che garantisca centralità della federazione stessa e Sport e Salute che può consentire la promozione all'esterno del perimetro sportivo di questo avvenimento in tutta Italia", conclude.
R.Braun--FFMTZ