

Olbia, primo impianto neurostimolazione midollo con IA in Italia
Una rivoluzione nella terapia del dolore cronico
All'ospedale privato Mater Olbia è stato eseguito il primo impianto in Italia di un dispositivo di neurostimolazione midollare ad alta frequenza che utilizza l'intelligenza artificiale a scopo medico: si tratta dell'ultima generazione del dispositivo Scs ad alta frequenza della linea Nevro per il trattamento del dolore cronico. Il neurostimolatore midollare ad alta frequenza Nevro HFXiQ è capace di sfruttare nuove applicazioni ad uso medico dell'intelligenza artificiale per poter garantire una migliore e adeguata gestione del dolore cronico migliorando la qualità della vita del paziente. Dopo una fase di sperimentazione effettuata in tre centri pilota a Verona, Ravenna e Napoli, il Mater Olbia è il primo centro italiano ad aver impiantato ufficialmente questo nuovo tipo di device. "Siamo orgogliosi di annunciare che è stato eseguito con successo il primo impianto del dispositivo HFXiQ dopo i centri coinvolti fin dalla fase di Limited Market Release - dice Paolo Cossu, responsabile del reparto di Anestesia terapia intensiva e terapia del dolore - Questa tecnologia apre scenari finora inimmaginabili per la gestione del dolore cronico, poiché grazie all'AI possiamo adattare la stimolazione senza la necessità di visite ambulatoriali frequenti, riducendo i disagi per il paziente e aumentando la precisione dell'intervento terapeutico.". Il sistema consente un livello di interazione completamente nuovo tra il paziente e il neurostimolatore, grazie all'integrazione di algoritmi di intelligenza artificiale. Il paziente può comunicare con il dispositivo tramite un telecomando evoluto, simile a uno smartphone di ultima generazione, immettendo dati e ricevendo in cambio una regolazione personalizzata della stimolazione, in tempo reale e da remoto.
R.Braun--FFMTZ