Frankfurter Tageszeitung - Toscana, 'mediatori' negli ospedali per evitare aggressioni

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Toscana, 'mediatori' negli ospedali per evitare aggressioni
Toscana, 'mediatori' negli ospedali per evitare aggressioni

Toscana, 'mediatori' negli ospedali per evitare aggressioni

'Serve fare formazione, il progetto partirà a cavallo col 2026'

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Nei più grandi pronto soccorso della Toscana arriveranno dei 'facilitatori', mediatori tra pazienti, familiari e professionisti sanitari per "migliorare l'accoglienza, trasmettere le informazioni e mitigare le eventuali tensioni che a volte in quel contesto, soprattutto quando c'è un affollamento importante, si determinano". Lo ha affermato Simone Bezzini, assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, in occasione di una conferenza stampa a Firenze. "Si partirà dalle prossime settimane, abbiamo bisogno di reclutamento, formazione e così via, quindi diciamo che poi il progetto si dipanerà a cavallo tra il 2025 e il 2026", ha spiegato Bezzini, precisando che "non si tratta di figure sanitarie" e per esse "si attinge ad altri fondi, non quindi al Fondo Sanitario Nazionale, ma al fondo delle sanzioni, le cui risorse sono vincolate ad interventi per la sicurezza sui luoghi di lavoro". Infatti, ha sottolineato l'assessore, "su tante questioni che riguardano la sicurezza sui luoghi di lavoro c'è anche la questione delle aggressioni". Bezzini ha infine auspicato più risorse per il personale sanitario: "Ribadiamo e rilanciamo con grande forza la richiesta al governo di finanziare di più la sanità pubblica e di rimuovere i tetti alla spesa del personale", ha detto, per "rispondere ai bisogni di salute dei cittadini, popolare le nuove strutture dell'assistenza territoriale, contenere le liste di attesa".

C.Schneider--FFMTZ