Febbre gialla, obbligo di vaccino per 4 Paesi vicini in Ecuador
Per i viaggiatori in arrivo da Colombia, Perù, Bolivia e Brasile
In Ecuador è entrato in vigore l'obbligo di presentare un certificato internazionale di vaccinazione contro la febbre gialla per i viaggiatori provenienti da Colombia, Perù, Bolivia e Brasile. L'obbligo di certificazione si applica a chi viaggia in aereo, via terra o via mare, ha affermato il ministero della Salute pubblica, aggiungendo che la misura si applica anche agli ecuadoriani che hanno soggiornato per più di 10 giorni in Colombia, Perù, Bolivia e Brasile. Da parte sua, l'aeroporto internazionale Mariscal Sucre di Quito ha segnalato sul social X che le compagnie aeree sono tenute a richiedere la presentazione del documento al punto di imbarco. L'Ecuador ha adottato questa misura il 30 aprile per rafforzare la prevenzione e il controllo della diffusione del virus, nel contesto di un'allerta epidemiologica per quattro casi di febbre gialla (uno dei quali mortale) nelle province amazzoniche di Zamora Chinchipe e Morona Santiago, al confine con il Perù. Dall'inizio di questo mese, il Paese ha intensificato la vaccinazione nella regione amazzonica, considerata zona a rischio.
J.Hoffmann--FFMTZ