

Tajani, su ius scholae niente inciuci, posso parlare con tutti
Leader FI rivendica "serietà" proposta azzurra
"Sono cinque giorni che stiamo parlando di un argomento, oggi vorrei parlare di giustizia", "dobbiamo aprire un dibattito anche sulla riduzione della pressione fiscale", "presenteremo poi le nostre proposte per la sanità" in quanto serve un nuovo piano". Lo ha detto il leader di FI Antonio Tajani rispondendo sullo ius scholae. Tajani ha rivendicato la serietà della proposta azzurra incentrata sull'istruzione: 10 anni di scuola dell'obbligo "rispetto alla legge attuale" che prevede si possa prendere la cittadinanza anche "essendo stati ai giardinetti o aver studiato in una madrassa". "Invito tutti coloro che fanno commenti a leggerla e non paragonarla a quella del Pd. Non c'è nessuna possibilità di assimilarci, nessun inciucio o accordo sottobanco". Per il resto "io posso parlare con tutti" anche i leader di opposizione che "non sono nemici personali". Tajani però non ha voluto commentare le parole del leader di Azione Carlo Calenda che ha annunciato la presentazione di una proposta fotocopia dello ius Italiae di FI e sfidato gli azzurri a votarlo.
E.Weber--FFMTZ