

Conte, 'Netanyahu espone all'odio gli ebrei nel mondo'
'Dobbiamo fermarlo in ogni modo'
"Il problema non è Conte, ma credo sia Netanyahu con la sua condotta criminale. Lui dal suo punto di vista può assicurare, con un esercito sofisticatissimo e tecnologicamente avanzato, sicurezza a tutta la comunità di Israele. Ma espone gli ebrei nel mondo a questa ondata di spirale di odio. È questo il tema vero che ho posto". Lo ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte a Triggiano (Bari) a margine di un appuntamento elettorale in vista delle Amministrative del 25 e 26 maggio prossimi. "Non falsiamo le cose - ha aggiunto - io non ho mai parlato contro Israele. Ho sempre condannato e continuo a condannare la condotta criminale di Netanyahu e del suo governo. So bene che Netanyahu non è Israele, ma dobbiamo assolutamente fermarlo, con tutti i mezzi, con tutti gli strumenti: embargo totale. Dobbiamo fermarlo con sanzioni finanziare, economiche, diplomatiche, con la revisione dell'accordo Ue-Israele". Conte ha chiarito le sue dichiarazioni dopo l'omicidio di Yaron Lischinsky e Sarah Milgrim, entrambi dello staff dell'ambasciata israeliana, uccisi a colpi d'arma da fuoco all'esterno del museo ebraico nel centro di Washington. "Innanzitutto - ha spiegato - quando ho appreso la notizia sono rimasto sgomento e ho dichiarato che era un orribile attentato. Poi l'ho condannato in tutti i modi". "Ho parlato di persone assolutamente innocenti che sono state brutalmente assassinate - ha precisato - ho anche detto che bisogna prevenire" atti del genere. Sulle sanzioni a Israele, Conte ha ricordato che "purtroppo l'Italia non l'ha sanzionato: si è astenuta tre volte alle Nazioni unite quando si è trattato di censurare. Il problema è il genocidio in atto, la condotta criminale di questo governo".
E.Kaiser--FFMTZ