

Media, l'Iran sblocca Telegram ma non WhatsApp
Il primo 'è stato neutrale', il secondo 'ha spiato per Israele'
L'autorità iraniana per le telecomunicazioni iraniana ha annunciato che WhatsApp resterà bloccata nel Paese, mentre Telegram potrà riprendere a funzionare dopo le misure precauzionali adottate durante gli attacchi d'Israele. Lo riferisce Iran International, canale legato all'opposizione con base a Londra. In una comunicazione ufficiale, Teheran ha ribadito l'accusa al colosso americano di proprietà del gruppo Meta di Mark Zuckerberg d'essersi messo al servizio dello spionaggio "del nemico sionista". Mentre ha riconosciuto a Telegram, la piattaforma di messaggi più usata in Iran, fondata da Pavel Durov, di essere stata "neutrale".
B.Schmidt--FFMTZ