

Ucraina, a Confindustria presidenza Business Advisory Council
Cimmino: 'Ruolo imprese sarà centrale, pronti a ricostruzione'
"Il ruolo delle imprese sarà centrale, oggi e soprattutto domani. L'auspicio del tessuto produttivo italiano è che questo impegno possa concretizzarsi il prima possibile, in un contesto stabile e affidabile. Perché prosperità significa crescita, e da queste dipendono pace e sicurezza", dice Barbara Cimmino, vicepresidente per l'export e l'attrazione degli investimenti di Confindustria, intervenendo oggi alla Ukraine Recovery Conference di Roma. "Guardare all'Ucraina non significa solo ricostruire ma - ha aggiunto - riconoscere un mercato proiettato verso l'Europa, ricco di competenze e risorse. È una sfida che può generare valore condiviso". Barbara Cimmino ha ricordato che Confindustria è stata "la prima organizzazione imprenditoriale europea a dotarsi di una presenza stabile a Kiev, presso l'Ambasciata italiana" e che fin dall'inizio si è attivata "per individuare i settori in cui le imprese italiane possono offrire un contributo qualificato: molte sono già operative sul campo". La vicepresidente di Confindustria evidenzia anche il rafforzamento del dialogo con le controparti ucraine, come la Ukrainian Chamber of Commerce and Industry, la Union of Ukrainian Entrepreneurs e la Federation of Employers of Ukraine, "per costruire partnership industriali solide". Allo stesso tempo, Confindustria è impegnata sul fronte istituzionale con il governo di Kiev e con la Ukraine Donor Platform promossa dal G7. "Proprio oggi - ha annunciato Cimmino - Confindustria assume la presidenza del Business Advisory Council, l'organismo nato per coordinare il sostegno del settore privato alla ripresa dell'Ucraina". "Il nostro obiettivo - ha concluso - va oltre la ricostruzione fisica: vogliamo contribuire a ricucire il tessuto economico e produttivo del Paese, promuovendo collaborazioni industriali nei settori strategici, dall'agroindustria all'energia, dalla meccanica alla farmaceutica, fino all'industria digitale. Per un'Ucraina connessa, inclusiva e pronta al futuro".
R.Winkler--FFMTZ